Ecc.za Reverendissima, è significativo e bello che per la prima volta lei incontri questa comunità di San Marcello e San Michele, in questa prima domenica di avvento. Iniziare il cammino di un nuovo anno sotto la guida e le parole del suo pastore è per noi motivo di speranza e di incoraggiamento. Oggi nelle celebrazioni abbiamo ascoltato il messaggio che lei ha voluto indirizzare alle comunità della nostra diocesi di Alife-Caiazzo nel quale ci invitava ad attendere non “qualche cosa” quanto piuttosto “Qualcuno” e cioè Colui che ha il potere di operare conversione e trasformare la nostra vita, a patto che ci lasciamo incontrare ed abitare dalla sua presenza. Ravvivare ogni giorno l’attesa del Signore che ha promesso di ritornare. La celebrazione del natale vuole essere allora non solo il ricordo di Dio che ha voluto abitare la nostra umanità, ma anche celebrare la fedeltà del compimento delle sue promesse: se è venuto allora non mancherà di ritornare alla fine dei tempi come Egli ci ha promesso. In questa attesa lunga e faticosa non ci resta che rimanere vigili ed operosi approfittando dell’incontro quotidiano nell’eucaristia e nell’ascolto della sua Parola, per essere sempre pronti ad aprirgli le porte “appena arriva e bussa”. Certi che ci accompagnerà con la sua preghiera e con la sua testimonianza di vita vissuta e spesa per costruire ogni giorno in mezzo a noi il suo regno, questa comunità la saluta con affetto e simpatia, assicurando la quotidiana preghiera perché possa con serenità e competenza affrontare il laborioso lavoro pastorale che il Santo Padre Francesco ha voluto affidarle.
Ai nostri protettori Marcello Michele e Bartolomeo affidiamo questo faticoso tempo che il Signore vorrà farci vivere nella collaborazione e preghiera reciproca.
Grazie e buon cammino di avvento anche a lei.
Grazie e buon cammino di avvento anche a lei.