Carissimi con fiducia mettiamoci in cammino…
“Teniamo fissi gli occhi sul sangue di Cristo, per comprendere quanto sia prezioso davanti a Dio suo Padre: fu versato per la nostra salvezza e portò al mondo intero la grazia della penitenza”.Con questo sguardo centrato su Cristo Gesù, da cui scaturisce l’amore che trasforma il cuore e la vita, iniziamo il cammino di grazia che dalla penitenza, come impegno, promana.Suggerisco un esercizio che dovrà accompagnarci lungo tutto il percorso… è tratto dal messaggio quaresimale, che spero sia meditato, non solo letto.
Sono proposti due criteri:Uno che va a cercare il negativo che pone in ombra il cuore e rende opaca la vita personale… dispersione nei pensieri… quali particolarmente? Allontanamento… cosa mi porta lontano e mi distacca dal Signore e da me stesso? Avversione… con cura identificare ciò che è contrario all’essenziale, nel cuore e nella vita, nella prospettiva dell’amore crocifisso.In parallelo il positivo: conversione, riportare lo sguardo sul Signore attraverso la Parola che ogni giorno verrà donata… attrazione, alimentare nel cuore il desiderio dell’incontro con Lui e dell’affidamento… conformazione, concretamente e con la grazia del Suo amore porre gesti e pensieri che riconducono alla vera unione e che trasformano il negativo che ci allontana da noi stessi e da Dio.Sono come due argini in cui deve essere vista la nostra persona… corpo, mente, cuore, spirito… e in cui deve scorrere ed essere vissuta la vita in questo periodo quaresimale…Questo duplice esercizio deve essere applicato ogni giorno e… se possibile… sarebbe opportuno appuntare ciò che ostacola, come resistenze, e ciò che aiuta, come dono di grazia in cui siamo chiamati a consolidarci.Ciascuno potrà sperimentare il dono di una personale via di trasformazione quaresimale, fino al dono della novità Pasquale in cui, con Lui, risorgere a vita piena.
Buona quaresima.
+ Orazio Francesco Piazza