Preghiamo, dunque, fratelli, come Dio, nostro Maestro, ci ha insegnato. È preghiera amica e familiare pregare Dio con le sue parole, far salire ai suoi orecchi la preghiera di Cristo.
Riconosca il Padre le parole del Figlio suo quando preghiamo; egli che abita dentro il nostro cuore, sia anche nella nostra voce. La preghiera…con un esempio…Il nostro cuore come un bicchiere d’acqua reso torbido da tanti granelli di sabbia…le nostre preoccupazioni…se continua ad agitarsi rimane torbido…La preghiera è sosta.. pausa che lascia depositare i granelli delle preoccupazioni…pian piano questi si adagiano e il cuore si presenta in una nuova trasparenza…vedremo meglio le preoccupazioni depositate e avremo una visione più trasparente di ciò che agita…alla luce del dialogo con Dio.
Orazio Francesco Piazza