Il 31 agosto 1903, in Piedimonte d’Alife, in via Vallata, nello studio del notaio Giuseppe Fragola veniva costituito l’atto di fondazione della Chiesa della Madonna di Loreto ad opera di alcuni benefattori tra i quali il Sig. Dell’Ungaro Giuseppe il quale donava il terreno necessario alla costruzione. Diversi anni e diverse problematiche accompagneranno la costruzione faticosa della Chiesa, la quale nasceva sia per venire in aiuto spirituale ai contadini di quel luogo, sia anche perché già era costruita una edicola votiva. L’edicola era nata come risposta degli abitanti della zona al ritrovamento di una effige della Vergine di Loreto ad opera di due ragazzi della famiglia Dell’Ungaro. Non solo ma anche un miracolo ne attestava la presenza materna: Un bimbo ormai morto ritornato in vita per intercessione della Vergine. La bara ormai pronta per accoglierne il cadavere fu murata come ex voto nell’altare dell’edicola stessa. La costruzione della chiesa , con le offerte dei devoti, trovava il suo compimento soltanto nel 2003 e cioè a cento anni dalla posa della prima pietra.
L’interno della chiesa è molto semplice. Trovano accoglienza la statua della Madonna di Loreto, quella del Sacro cuore e di Santa Teresa, oltre ad alcune decorazioni sul soffitto: l’Annunciazione, una allegoria dell’eucaristia e Vi si celebra la novena della Madonna di Loreto la cui festa cade il 10 di dicembre e quella per la festa di maggio durante la quale la statua viene portata in processione fino a Sepicciano. Con questo atto di omaggio filiale alla Madre celeste la parrocchia conclude il mese dedicato a Maria.
A conclusione un momento di convivialità e di festa.